Una tecnologia italiana contribuirà al restauro dei beni artistici cinesi. Si tratta del ‘Thunder Art’, un laser che opera su tre lunghezze d’onda, tra cui infrarosso e ultravioletto, realizzato dall’azienda varesina Quanta System (Gruppo El.En.) che lo donerà alla Cina. La cerimonia di consegna del laser è prevista per la primavera del 2016, ancora deve essere individuata la specifica istituzione cinese cui destinare il laser.
La società varesina fa parte di una delegazione italiana che parteciperà ad un progetto di gemellaggio tra i due paesi incentrato proprio sui beni artistici e culturali. ‘Thunder Art’ è in grado di operare con efficacia su superfici marmoree, legni, stucchi, ori, bronzi, carte antiche, superfici policromatiche, dipinti, quadri ed affreschi.
Il laser che verrà donato al Paese del dragone permette un intervento molto rapido e selettivo, e non crea danni alle opere, rispettandone le patine di valore e le superfici originarie. Il fascio di luce del laser agisce in maniera precisa e selettiva, ripulendo le opere dai segni del tempo.
L’intervento in Cina non sarà il primo del suo genere eseguito con i laser della Quanta e del Gruppo El.En.: è di poche settimana fa, infatti, la riapertura del Battistero di Firenze, in parte tirato a lucido con la stessa tecnologia.
Recentemente, inoltre, con i laser dell’azienda varesina sono stati effettuati restauri di preziosi sarcofaghi egizi della XXI Dinastia conservati presso i Musées Royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles, della Torre di Pisa, degli affreschi della Villa dei Misteri di Pompei, e di moltissime opere conservate nei Musei Vaticani, dove questa estate è iniziato il lavoro per riportate al loro antico splendore 500 tra statue, busti ed opere scultoree dei Giardini, sempre mediante laser donati da Quanta System.